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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017
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A SCUOLA CON LE NUOVE TECNOLOGIE Lavoro nella scuola Primaria da pochi anni ma ho avuto la fortuna di poter sviluppare progetti che prevedono l’utilizzo delle nuove tecnologie. Con le colleghe abbiamo predisposto percorsi laboratoriali sia nell’ambito della Matematica sia in forma interdisciplinare, integrando diversi saperi e linguaggi, favorendo le connessioni tra le varie discipline. Si è privilegiato un approccio operativo, sperimentale facendo attenzione a manipolare materiale di diverso tipo, passando poi all’utilizzo del computer, LIM, tablet. Ampio spazio è stato dato anche alla manipolazione di materiale strutturato e non, uso della linea dei numeri, giochi numerici, raccolta di dati e informazioni, uso del PC, della LIM, software didattici, laboratori didattici. Uno spazio significativo ha avuto l’approccio al CODING trasversalmente alle attività di tecnologia, geografia e inglese ben organizzato con attività calibrate. La partecipazione ai percorsi su Programm
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ESPERIENZE SIGNIFICATIVE Nonostante le numerose difficoltà oggettive legate spesso alla mancanza di connessione e di strumenti, ritengo molto positivo l’utilizzo dei nuovi strumenti tecnologici nella pratica scolastica. Nell’ambito dei Progetti eTwinning e Comenius  ho utilizzato le  nuove tecnologie per conoscere i colleghi stranieri e scambiarsi opinioni e idee progettuali. Nella pratica didattica le stesse sono state utilizzate per lo scambio di mail con gli amici stranieri. Sono stati realizzati Power Point e alcune video conferenze. Grande è stato l’entusiasmo riscontrato nei bambini che, lavorando spesso in coppia o piccoli gruppi hanno avuto la possibilità di confrontarsi ed aiutarsi oltre che a divertirsi. Significativa l’esperienza sulla Piattaforma Programma il futuro che ha visto l’approccio al CODING, utilissimo per organizzare le attività logiche, molteplici i collegamenti con le varie discipline, Geografia, Inglese, Matematica, Storia, Educazione Fisica, esp
Lo scorso anno, in classe quinta, abbiamo deciso di presentare testi, poesie, informazioni e siti utili per lo studio della Shoah su un Padlet. Gli alunni, felici di poter lavorare col computer e non sul quaderno, hanno postato i loro commenti alla fine del lavoro svolto. Dopo quell'attività, sono stati realizzati altri Padlet riguardanti le diverse tipologie testuali studiate in italiano (racconto horror, giallo, fantasy, fantascienza, ecc.). Ogni Padlet conteneva video o documenti in pdf con le caratteristiche dei testi oggetto di studio, mappe, letture e attività create su Google Moduli (semplici test o indicazioni con il racconto da completare o inventare). Anche gli alunni con difficoltà hanno completato, con entusiasmo, i “compiti” assegnati. Alla fine delle diverse attività, gli alunni, riuniti in gruppi, hanno realizzato un loro padlet su un argomento studiato (il cinema) e, volontariamente, un’attività riassuntiva delle diverse tipologie testuali con relativi questionari
Lo scorso anno, in classe quinta, abbiamo deciso di presentare testi, poesie, informazioni e siti utili per lo studio della Shoah su un Padlet. Gli alunni, felici di poter lavorare col computer e non sul quaderno, hanno postato i loro commenti alla fine del lavoro svolto. Dopo quell'attività, sono stati realizzati altri Padlet riguardanti le diverse tipologie testuali studiate in italiano (racconto horror, giallo, fantasy, fantascienza, ecc.). Ogni Padlet conteneva video o documenti in pdf con le caratteristiche dei testi oggetto di studio, mappe, letture e attività create su Google Moduli (semplici test o indicazioni con il racconto da completare o inventare). Anche gli alunni con difficoltà hanno completato, con entusiasmo, i “compiti” assegnati. Alla fine delle diverse attività, gli alunni, riuniti in gruppi, hanno realizzato un loro padlet su un argomento studiato (il cinema) e, volontariamente, un’attività riassuntiva delle diverse tipologie testuali con relativi questionari
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A scuola con … l’informatica Ho utilizzato spesso il computer e la LIM nella pratica scolastica quotidiana riconoscendo a questi supporti una notevole valenza didattica. In particolare, ho utilizzato spesso il computer con software didattici interattivi della Erickson nell’ambito di Progetti di recupero e di potenziamento, nonchè a supporto della pratica quotidiana, anche in presenza di alunni con DSA. Lo scorso anno poi, con l’insegnante contitolare di classe, ci siamo cimentate in attività semplici e propedeutiche di CODING collegandoci, tramite LIM, al sito Programmailfuturo.it. Le attività, svolte in piccolo gruppo, in connessione con Tecnologia, Matematica ed Inglese, nelle ore di compresenza e di potenziamento, hanno entusiasmato in maniera straordinaria i bambini che, a turno, hanno eseguito le “lezioni tecnologiche”  proposte in modo graduale e a feedback costante, con verifiche alla fine di ogni modulo/ lezione. Queste attività hanno stimolato nei bambi
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Europe CODEWEEK L’ esperienza maturata con il Big CoderDojo realizzato qualche anno fa, presso l’Istituto Pascoli, è stato un evento precursore di ciò che, successivamente, ho realizzato nelle mia scuola. Dall’a.s. 2014-2015, infatti, nelle classi in cui insegno (oggi quarte), gli alunni si sono cimentati nell’esperienza del coding, sia durante la Settimana Europea del Codeweek, sia fuori da questo evento, giocando con diverse attività del Code.org. L’anno scolastico scorso, questa attività, ha visto la partecipazione dell’intero plesso Lucrezio (circa 300 alunni) che, guidati da alcune insegnanti resesi disponibili, hanno avuto il loro primo approccio al coding. Per quest’anno, nella settimana in corso, si è programmato di avviare non soltanto attività di coding su pc, ma anche attività unplugged e con l’uso di Bee Bot.   http://codeweek.it/
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I L PENSIERO COMPUTAZIONALE Lo scorso anno scolastico 2016/17 con gli alunni della Pluriclasse 1^/2^della  Scuola Primaria  di San Mauro Forte abbiamo partecipato al Concorso CodiAmo, proposto dal sito “Programma il Futuro” che consisteva nell’esecuzione di percorsi, seguendo determinate istruzioni. L’esperienza è risultata stimolante e positiva per gli alunni, che hanno dimostrato impegno e capacità gestionale nell’esecuzione dei percorsi. Non disponendo di un’aula multimediale, ci siamo forniti di device personali, organizzando le attività per gruppi di tre alunni per volta. Le attività dovevano essere sviluppate nell’arco di un’ora; ogni alunno doveva dare le istruzioni e realizzare il percorso standard attraverso un personaggio-guida. Ogni attività prevedeva 10 percorsi graduati per difficoltà crescente. Al termine, ogni alunno ha conseguito un attestato di partecipazione da parte degli Enti organizzatori (MIUR, CINI…). Alla luce dei risultati ottenuti, sicur

Padlet...lavoriamo sul muro.

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Lo scorso anno, in classe quinta, abbiamo deciso di presentare testi, poesie, informazioni e siti utili per lo studio della Shoah su un Padlet. Gli alunni, felici di poter lavorare col computer e non sul quaderno, hanno postato i loro commenti alla fine del lavoro svolto. Dopo quell'attività, sono stati realizzati altri Padlet riguardanti le diverse tipologie testuali studiate in italiano (racconto horror, giallo, fantasy, fantascienza, ecc.). Ogni Padlet conteneva video o documenti in pdf con le caratteristiche dei testi oggetto di studio, mappe, letture e attività create su Google Moduli (semplici test o indicazioni con il racconto da completare o inventare). Anche gli alunni con difficoltà hanno completato, con entusiasmo, i “compiti” assegnati. Alla fine delle diverse attività, gli alunni, riuniti in gruppi, hanno realizzato un loro padlet su un argomento studiato (il cinema) e, volontariamente, un’attività riassuntiva delle diverse tipologie testuali con relativi questionari
ciao  a tutti.
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Scopri AMO Tricarico Le insegnanti delle classi IV dell’I.C. di Tricarico, con il coinvolgimento attivo degli alunni, nell’anno scolastico 2016/17, hanno realizzato un calendario sulle bellezze artistiche del proprio paese, utilizzando vari strumenti tecnologici: computer, scanner, macchine fotografiche digitali,  LIM…. Nella prima fase del progetto, i bambini, divisi per gruppi, muniti di macchine fotografiche, sono andati alla scoperta del proprio paese, immortalando monumenti, chiese, portici, piazze, angoli suggestivi, torri, conventi, antiche porte di  accesso… Successivamente, hanno scaricato tutte le foto scattate, sui device personali ed hanno selezionato quelle più significative. Dopo aver suddiviso i compiti nelle varie classi coinvolte, ogni alunno ha riprodotto graficamente l’immagine scelta con tecniche varie. Ad ogni immagine è stata aggiunta una breve descrizione di quanto rappresentato, ricavata da ricerche personali o collettive, fatte con l’ausilio del c
  Esperienza nella scuola dell'infanzia Sono una docente di sostegno della scuola dell’infanzia, l’esperienza personale con le tecnologie in classe si limita all’utilizzo di software didattici Erickson con gli alunni, utilizzando il computer personale. Il software usato avvicina i bambini attraverso il gioco a tante attività, secondo crescenti livelli di difficoltà, dall’apprendimento delle lettere dell’alfabeto e dei simboli numerici al potenziamento delle capacità grafo-motorie, dallo sviluppo della motricità fine all’imitazione, dalla capacità di discriminare forme e colori allo sviluppo delle abilità percettive. Partendo dalle attività più semplici i bambini hanno svolto le attività con piacere, incontrando qualche difficoltà nella gestione del mouse. Le novità, i colori e l’orsetto presentatore hanno coinvolto ed entusiasmato tutti i bambini. Maria Spinelli
L'esperienza scolastica di cui si riferisce riguarda il momento conclusivo di un Progetto realizzato con una classe quinta di Scuola Primaria, relativo al percorso inclusivo di un bambino con disturbo dello spettro autistico. Durante l'ultimo anno del ciclo scolastico gli alunni, dopo aver realizzato in forma cartacea elaborati, poesie, disegni, reperito foto e filmati dei momenti più significativi della loro vita scolastica, hanno realizzato un prodotto multimediale in PowerPoint,  riportando i testi su Word, scansionando disegni, allegando foto, filmati e musiche. Tale prodotto multimediale, realizzato anche in formato cartaceo, è stato "donato" ai genitori dell'alunno con disturbo dello spettro autistico e consegnato alle famiglie di tutti gli alunni. Tale esperienza ha suscitato grande coinvolgimento e gratificazione in tutti gli alunni poiché ha dato l'opportunità a ciascuno di metterci qualcosa di sé. Valeria Anna Venezia Imma Pentasuglia Maria Stifan
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Lo scorso anno scolastico la nostra classe 5^A e la classe 5^B del Plesso Nitti dell' Istituto Comprensivo Pascoli hanno aderito al progetto "Innovazione e Creatività", che ha previsto la realizzazione di una narrazione digitale, riguardante una chiesa rupestre della nostra città.                                              Chiesa rupestre Santa Lucia alle Malve https://medium.com/@saverionitti/santa-lucia-alle-malve-un-piccolo-tesoro-nei-sassi-a90b036583bf Questo lavoro è stato svolto in più fasi. Inizialmente, grazie all'uso della Lim, siamo andati alla scoperta delle prime informazioni sulla chiesa e abbiamo ipotizzato con i ragazzi domande di approfondimento da porre alla guida.  Il 16 marzo 2017 siamo andati a visitare la chiesa rupestre e abbiamo girato un video sull'intervista fatta dagli alunni alla nostra guida. Qualche settimana dopo abbiamo accompagnato le classi presso la sede CEA di Matera, dove abbiamo realizzato dei manufatti u
Digital storytelling della classe 5^ A - I.C. PASCOLI - Plesso Lucrezio
Sono un'insegnante di sostegno impegnata da otto anni. Durante la mia esperienza lavorativa ho insegnato ad un alunno affetto da gravi disabilità con deficit linguistico-cognitivo. Con lui, l'utilizzo del computer si è rivelato uno strumento più che utile per facilitarlo negli apprendimenti. In particolare, ho utilizzato il sito web gratuito babyflash che, grazie alla sua accessibilità e alla sua grafica, ha permesso al bambino di ampliare il suo patrimonio lessicale, povero ed essenziale e gli ha consentito di acquisire le principali convenzioni ortografiche e morfosintattiche. Ritengo che l'esperienza, condotta durante l'anno scolastico, è stata estremamente proficua per l'alunno che è pervenuto agli apprendimenti previsti in modo alternativo e divertente.
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Lo scorso anno scolastico la nostra classe 5^A e la classe 5^B del Plesso Nitti dell' Istituto Comprensivo Pascoli hanno aderito al progetto "Innovazione e Creatività", che ha previsto la realizzazione di una narrazione digitale, riguardante una chiesa rupestre della nostra città.                                              Chiesa rupestre Santa Lucia alle Malve https://medium.com/@saverionitti/santa-lucia-alle-malve-un-piccolo-tesoro-nei-sassi-a90b036583bf Questo lavoro è stato svolto in più fasi. Inizialmente, grazie all'uso della Lim, siamo andati alla scoperta delle prime informazioni sulla chiesa e abbiamo ipotizzato con i ragazzi domande di approfondimento da porre alla guida.  Il 16 marzo 2017 siamo andati a visitare la chiesa rupestre e abbiamo girato un video sull'intervista fatta dagli alunni alla nostra guida. Qualche settimana dopo abbiamo accompagnato le classi presso la sede CEA di Matera, dove abbiamo realizzato dei manufatti usando la t
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Lo scorso anno scolastico la mia classe 5^B e la classe 5^A del Plesso Nitti dell'Istituto Comprensivo Pascoli hanno aderito al progetto "Innovazione e Creatività",che ha previsto la realizzazione di una narrazione digitale riguardante una chiesa rupestre della nostra città.                                                 Chiesa rupestre Santa Lucia alle Malve. https://medium.com/@saverionitti/santa-lucia-alle-malve-un-piccolo-tesoro-nei-sassi-a90b036583bf Questo lavoro è stato realizzato in più fasi .Inizialmente grazie all'uso della Lim siamo andati alla scoperta delle prime informazioni sulla chiesa e abbiamo ipotizzato con i ragazzi domande di approfondimento da porre alla guida. Il 16 marzo 2017 siamo andati a visitare la chiesa rupestre e abbiamo girato un video sull'intervista fatta dagli alunni  alla nostra guida. Qualche settimana dopo  abbiamo accompagnato le classi presso la sede CEA di Matera dove abbiamo realizzato dei manufatti usa
Nel corso della mia esperienza professionale ho sempre cercato di integrare l’utilizzo delle tecnologie multimediali con la didattica tradizionale. Il supporto di tali strumenti si è rivelato particolarmente efficace nell’ambito dell’insegnamento-apprendimento della lingua inglese. Quest’anno, in continuità con l’anno scorso, insegno inglese in una classe seconda. Utilizzo sempre il computer per attività di ascolto in lingua straniera, riguardanti singole parole (da abbinare alle immagini delle relative flashcards), canzoni, filastrocche e video, per offrire agli alunni una pronuncia che sia il più possibile vicina a quella reale. Il supporto delle tecnologie in questo ambito risulta fondamentale in quanto mi consente di catturare immediatamente l’attenzione dei bambini. Molto utili risultano essere i filmati e i giochi interattivi, presenti in abbinamento al libro di testo, che consentono ai bambini di trovare riscontro degli argomenti studiati e di interagire direttamente con il sof
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APPRENDIMENTO A SCUOLA... ... quando gli ambienti di apprendimento guardano al FUTURO!!!
Lo scorso anno  scolastico ho insegnato Geografia in una classe prima e avendo in aula la LIM ho potuto far vedere ai miei alunni alcuni video e fare loro eseguire  diversi esercizi interattivi inerenti alla disciplina. I video e gli esercizi riguardavano  i concetti topologici, i punti di vista, i percorsi, e i vari spazi della scuola. Gli esercizi richiedevano il coinvolgimento attivo degli alunni  che a turno interagivano  con la LIM e dimostravano entusiasmo e partecipazione.Gli alunni individualmente tracciavano percorsi, collocavano gli arredi negli appositi spazi della scuola, individuavano oggetti osservati da vari punti di vista, ed altro ancora, applicando i concetti appresi.  Anche quest'anno intendo proseguire l'esperienza che si è rivelata molto positiva e stimolante per gli alunni.  
Insegno matematica in due terze.  Lo scorso anno scolastico ho utilizzato il software prodotto dalla Erickson per apprendere il calcolo mentale con il metodo analogico.Sfruttando le caratteristiche di immediatezza e visibilità , gli alunni sono riusciti a comprendere la quantità numerica e le quattro operazioni con chiarezza e velocità perchè supportati da immagini e animazioni.Le animazioni e gli audio mirati ,infatti,hanno permesso a ciascun bambino un apprendimento autonomo e diretto, agevolando la risoluzione e la comprensione delle strategie da adottare nella risoluzione degli esercizi. I bambini in questi momenti si sono divertiti sviluppando anche una positiva competizione. Dati gli esiti positivi dell'esperienza ed avendo a disposizione la LIM ,intendo proseguire l'esperienza anche nel corrente anno scolastico, con il software previsto per le classi terze, e integrare le esercitazioni sul quaderno con attività stimolanti ed entusiasmanti ,oltre che proficue.
Durante la mia esperienza professionale ho avuto poche occasioni  di utilizzo delle tecnologie multimediali. Come insegnante di sostegno, ho avuto l'opportunità di utilizzare, soprattutto, software didattici della Erickson  ("Recupero in ortografia", "Dalla parola alla frase", "Recupero in.... Matematica 1"). Nel caso di un alunno iperattivo, il riscontro è stato molto positivo. Durante la giornata l'alunno tendeva ad agitarsi, perdere la concentrazione e di conseguenza mostrava difficoltà nell'orientamento spaziale del foglio del quaderno inficiando notevolmente il suo lavoro scolastico. In questi momenti notammo che l'alunno tendeva a rasserenarsi e ritornare a lavorare positivamente solo dopo avergli proposto attività predisposte da realizzare con l'utilizzo del pc, tramite software didattici, parallele a quelle della classe. Dopo questa mia esperienza positiva, posso sottolineare come l'utilizzo di software didattici,
Insegno Italiano, Storia e Arte e Immagine in due classi seconde. Lo scorso anno scolastico, in una delle due aule c'era la LIM e per un'ora alla settimana l'abbiamo utilizzata per eseguire una serie di giochi ortografici. È stato utile e proficuo ripassare e consolidare i concetti appresi in modo alternativo alle esercitazioni sul quaderno . A fine anno, in vista delle vacanze estive, ho proposto la visione di un video, sul mare e sulle sue meraviglie, adatto alla fascia d'età degli alunni.  L'interesse  e l'entusiasmo  manifestato dai bambini ha dato luogo ad una conversazione guidata dalla quale è scaturita la riflessione sulla necessità di conoscere il mare e i suoi abitanti per amarlo e rispettarlo. Quest'anno purtroppo non avendo la LIM, non sarà possibile utilizzarla, penso ad esempio per attività di Arte e Immagine o di Storia. Spero in futuro di potermi avvalere della Lim per alcune attività didattiche che possano entusiasmare i bambini e dare impul
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Questo corso ci ha regalato delle belle amicizie!  Lavorare insieme è davvero  stimolante e rinnova l'entusiasmo...  e fa dimenticare la stanchezza della giornata lavorativa! Grazie a voi per la collaborazione!
Grazie Iolanda per la grande disponibilità.A domani
Il gruppo OltreMatera ...lavora!
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 A SCUOLA... CON IL PADLET! Lo scorso anno, con i 18 alunni della pluriclasse 3^ /4^  della Scuola Primaria di San Mauro Forte, abbiamo realizzato un padlet, cioè una bacheca virtuale di classe che ha particolarmente  entusiasmato i bambini. Il programma, che si trova su google (non è necessario scaricarlo), mette a disposizione una parete virtuale, personalizzabile nel layout e nelle impostazioni dello sfondo, sulla quale si possono inserire dei post it. In ogni post it si può scrivere un breve testo personale, un commento, un invito, i compiti assegnati in classe, un appuntamento…; si possono inserire foto, immagini, video, musica… presenti sul proprio device o scaricandoli da Internet o da you tube . Abbiamo condiviso la realizzazione del padlet a scuola, tramite la videoproiezione; ogni bambino ha creato e personalizzato la propria pagina; è stata poi consegnata la password ad ognuno di loro. La gestione del padlet resta all’insegnante che può accedere, da casa o da s
Finalmente ci sono riuscita!

PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

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Un saluto a tutti

Buon weekend a tutte le colleghe
Buon lavoro !
Ciao a tutte le colleghe!
È un'esperienza interessante perché ci offre strumenti concreti e semplici, utilizzabili anche in ambienti che non dispongono di strumentazione informatiche come il nostro istituto
Storytelling classi quinte scuola Primaria I.C. PASCOLI
Grazie per l'accesso a questo blog.
Vorrei condividere con voi un lavoro lo storytelling realizzato lo scorso anno dalle classi quinte della Scuola Primaria dell'I.C. Pascoli https://uploads.knightlab.com/storymapjs/8596ef27b2d10c5865c59f9ffb7be1bf/alla-scoperta-delle-chiese-rupestri-nei-rioni-sassi/index.html

Buonasera

Buonasera a tutti
Ciao a tutti
Ciao a tutti ,come state?
Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio Eccoci in questo nuovo spazio
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Secondo te questo video esprime il significato di Byod?  Cos'è il Byod?  Pensi si possa applicare nella tua scuola? Perchè? Esprimi la tua opinione lasciando un commento a questo post!

Benvenuto

Benvenuto nel tuo corso di formazione n. 17 del piano di formazione regionale 2016/2017. In questo blog ogni autore è invitato a postare esperienze proprie, di un collega o un caso di successo relativamente all' applicazione di tecnologie digitali nell'ambito scolastico.